Quantificare lo stato di salute di un’otturazione
L'evoluzione dei prodotti e l'uniformarsi dei protocolli operativi in odontoiatria restaurativa ha contribuito a fissare verso l'alto gli standard in termini di risultato finale. Certo, il valore della manualità dell'operatore rimane elevato, ma è altrettanto logico il fatto che l'otturazione, essendo un atto clinico scientificamente guidato, abbia un efficacia in qualche modo quantificabile.
Rimineralizzazione dello smalto
Lo smalto è un tessuto eccezionalmente duro, acellulare con un contenuto minerale pari al 96% in forma di cristalli idrossiapatite di calcio (Ca10(PO4)6(OH)2). Lo...
Biochimica e tecnologi della fotopolimerizzazione
La seconda parte dell'articolo considera le diverse sistematiche polimerizzanti che nel corso del tempo sono comparse sul mercato.
Luci quarzo-tungesteno-alogeno: tecnologia mutuata dall'ingegneria aerospaziale, introdotta...
Biochimica e tecnologia della fotopolimerizzazione
La restaurativa contemporanea si basa ampiamente sulla metodica adesiva. Questa copre praticamente la totalità della conservativa e, oramai, una buona parte della protesi, oltre che delle tecniche ibride (intarsistica). Il workflow adesivo si basa sull'impiego di resine composite, la cui polimerizzazione viene attivata e portata a termine (completamente o almeno in parte) tramite light curing...
Lesioni cariose cervicali: la teoria dell’abfraction
L'usura dentale è una condizione dal notevole peso clinico, tipicamente ma non esclusivamente correlata con l'età. Il fattore causale più noto è senza dubbio quello meccanico e, nella fattispecie, l'abrasione. Tipicamente, l'impiego scorretto – spazzolamento aggressivo e orizzontale – di spazzolini può condurre alla formazione di lesioni di questo tipo.
Come valutare l’esito di una pulpotomia: approccio evidence-based
La pulpotomia consiste nella rimozione di una quota di dentina vitale esposta accidentalmente – a seguito della rimozione di una carie o di un...
Intarsi inlay in ceramica: criteri di preparazione cavitaria
L'odontoiatria restaurativa diretta a carico dei settori posteriori sta conoscendo oggi una diffusione clinica rilevante, beneficiando di importanti sviluppi che interessano tanto le metodiche...
Materiali in odontoiatria restaurativa: gli adesivi “universali”
Da alcuni anni, parlando di adesivi smalto-dentinali, in ambito clinico e commerciale si fa largo uso della dicitura adesivi "universali”. Un articolo comparso tempo...
Polimerizzazione e fattori che possono influire in odontoiatria restaurativa
Nella prima parte dell’articolo è già stato brevemente osservato come le metodiche di stratificazione in odontoiatria restaurativa si siano evolute sulla base delle proprietà...
Fattori coinvolgenti la polimerizzazione delle resine composite
L’introduzione delle resine composite fotopolimerizzabili in odontoiatria ha senza dubbio permesso un cambiamento radicale nell’approccio alla malattia cariosa. Al di là dei vantaggi di...
Degradazione dello strato ibrido e pretrattamento con clorexidina
L'avvento delle metodiche di restauro adesive ha senza dubbio determinato una rivoluzione nella pratica conservativa e protesica in odontoiatria, segnando un passaggio netto dalle...
Caratteristiche di riempimento dei compositi in odontoiatria
Ormai da diversi anni i moderni compositi in odontoiatria costituiscono uno standard operativo in restaurativa. Concettualmente, un composito è costituito da 3 componenti: una matrice...
Il fenomeno dello stress da contrazione nelle resine composite
Oramai da diversi anni i materiali compositi costituiscono lo standard operativo nell'ambito della terapia conservativa. Si è assistito a uno sviluppo di questi sia...
Amelogenesi imperfetta e difetti nella formazione di smalto e dentina
Il termine “amelogenesi imperfetta” definisce un complesso sindromico comprendente una serie di condizioni cliniche, che possono essere riunite sia per ciò che riguarda l'eziopatogenesi...
Nuovo composito nanoriempito con nanofibre
Nell'ampio contesto dei materiali biocompatibili, negli ultimi anni si è assistito a un interessante sviluppo dei prodotti delle nanotecnologie. In ambito odontoiatrico, questa tecnologia...
Eziopatogenesi della sensibilità dentinale
La teoria maggiormente accreditata nell'eziopatogenesi dell'ipersensibilità si basa sullo studio della dinamica dei fluidi all'interno dei tubuli dentinali. Alcune tecniche non chirurgiche si basano...