Faccette in composito: una tecnica rivisitata
Viene analizzato uno studio che espone una tecnica, di rinnovato interesse, per realizzare faccette dentali, che unisce i vantaggi della tecnica diretta e di quella indiretta: invalidità ridotta, un unico appuntamento, un’ottima estetica e gestione dei tessuti.
Compositi bulk fill: integrità e grado di contrazione
Lo studio qui valutato vuole analizzare le caratteristiche di integrità e il reale grado di contrazione dei compositi bulk-fill, prendendo in considerazione due sistemi: con luce polimerizzante convenzionale e con luce polimerizzante ad alto grado di irradiazione.
Il ruolo dei biomateriali nella rigenerazione ossea del cavo orale, la costante è l’efficacia
Prima di eseguire un intervento atto a rigenerare la matrice ossea del cavo orale, è molto importante valutare attentamente il tipo di difetto e scegliere accuratamente il biomateriale più adatto e nella formulazione più indicata in base alla tipologia di intervento e al risultato che si vuole ottenere. Una guida per approfondire lo stato dell’arte e il ruolo dei sostituti ossei di sintesi.
Impatto dell’air-polishing su colore e superficie dei compositi
Il composito, tanto quanto i tessuti biologici, deve rispondere alle tecniche di polishing. Lo studio qui presentato mette a confronto le procedure tradizionali con quelle di air-polishing, considerando colore e ruvidità di superficie.
Confronto fra diversi adesivi nel restauro di lesioni cervicali non cariose
Un’interessante analisi di restauri cervicali di lesioni di 5a classe non causate da carie, utilizzando tecnica total etch (o etch-and-rinse), tecnica self-etch (o etch-and-dry) e un adesivo multi-componente.
La rimozione della carie senza frese e manipoli Free
La moderna odontoiatria conservativa è sempre più indirizzata verso la salvaguardia dei tessuti dentali: si sente parlare sempre più spesso di procedure mininvasive, attuabili grazie all’utilizzo di specifici strumentali di “escavazione e rimozione” del tessuto dentale infetto.
Forza di adesione dei compositi fluidi autoadesivi
La revisione sistematica in esame si propone di fare il punto delle evidenze riguardanti l’impiego clinico dei nuovi compositi flowable self-adhesive. La caratteristica fondamentale oggetto di indagine è rappresentata dalla forza di adesione, al momento valutabile, almeno con il modello della revisione sistematica, esclusivamente a livello di studi in vitro.
Tecniche microinvasive di carie interprossimali non cavitate
La revisione sistematica qui considerata valuta l’efficacia di tecniche di infiltrazione e sigillatura nella gestione precoce di carie interprossimali. Questa risulta particolarmente interessante nell’ambito dell’odontoiatria pediatrica, risultando comunque utile anche nel soggetto adulto, sempre previa un’adeguata valutazione del rischio individuale.
Atraumatic restorative treatment della malattia cariosa nel paziente pediatrico
Il paziente pediatrico, per la sua collaborazione alla poltrona e anche nella prospettiva di necessari aggiustamenti successivi, è particolarmente indicato per la preparazione cavitaria atraumatica. La revisione sistematica qui presentata valuta i fattori che possono condizionare questo tipo di approccio.
Performance cliniche dei compositi bulk-fill Premium
Il desiderio dei clinici di ridurre i tempi operativi per la realizzazione di un restauro diretto, senza però diminuirne la qualità, hanno indirizzato la ricerca verso lo sviluppo di materiali, che permettessero la semplificazione delle procedure cliniche.
Esistono alternative al drilling nella rimozione della carie?
La rimozione del tessuto cariato e la preparazione cavitaria vengono normalmente condotte tramite l’utilizzo di frese su manipoli ad alta velocità. Negli anni, sono state proposte, pur con delle limitazioni, diverse metodiche alternative meno traumatiche. Una revisione sistematica, recentemente, ha fatto il punto dell’evidenza sul tema e, di conseguenza, sullo stato di applicabilità di tali alternative.
Criticità connesse con i restauri indiretti parziali in composito Premium
Il protocollo di adesione e cementazione influenza in modo importante l’outcome di un restauro indiretto in termini di sensibilità dentale, microgap, stabilità marginale, resistenza alla frattura e alla trazione. Il riposizionamento del margine cervicale a un livello più coronale può rappresentare un aiuto clinico in più.
Efficacia di due diversi gel remineralizzanti
Il trattamento remineralizzante costituisce un’opzione nella gestione di lesioni cariose in fase precoce. Entro certi limiti e, comunque, sotto la stretta sorveglianza dell’odontoiatra, esso può essere condotto a domicilio.
Il modello sperimentale allestito ha fornito interessanti indicazioni su efficacia e modalità di utilizzo di due gel remineralizzanti, l’uno a base di idrossiapatite, l’altro fluorurato.
3 secondi per migliorare il modo di fare restorative
Si può fare ancora qualcosa per ottimizzare i tempi alla poltrona e migliorare i risultati?
Per questo motivo è stata sviluppata da Ivoclar Vivadent la lampada Bluephase PowerCure caratterizzata da 4 modalità.
Metodiche di trattamento di superficie del perno in fibra
Al fine di potenziare l’adesione del perno in fibra ai materiali resinosi, sono state proposte metodiche di trattamento di superficie fisiche e chimiche. Uno studio in vitro valuta entrambe queste opzioni e suggerisce come queste possano o meno essere combinate.
Tasso di sopravvivenza dei restauri conservativi e motivi di fallimento Premium
Sono molti i processi possono che intervenire a carico delle otturazioni e causarne il fallimento. A seconda però della classe di Black a cui i restauri sono riconducibili alcuni agenti eziologici acquistano più peso di altri...