Malattie autoimmuni, evidenze nello studio odontoiatrico

La visita odontoiatrica in molti casi contribuisce in modo sostanziale alla diagnosi di patologie a genesi immunitaria. Alcuni sintomi o lesioni orali precedono spesso altre manifestazioni sistemiche. Come orientarsi nell’accertamento anche in funzione delle nuove acquisizioni scientifiche?

Anoressia e bulimia: salute orale in primo piano

Odontoiatri e igienisti dentali sono vere e proprie sentinelle per la diagnosi precoce dei disturbi del comportamento alimentare, patologie complesse, espressione di un disagio psichico, che determinano numerose problematiche anche a carico del cavo orale.

Bone Specialist, il super specialista dell’osso

Lo screening osteo-metabolico prima dell’implantologia previene possibili problematiche legate a situazioni di fragilità ossea.

Parodontite e aterogenesi: un legame sempre più evidente

La revisione della letteratura mostra con sufficienti evidenze che la malattia parodontale è associata al rischio di insorgenza di patologie cardiovascolari per via di effetti sistemici diretti (disseminazione di batteri patogeni) o indiretti (contributo all’infiammazione sistemica).

Apnee ostruttive del sonno e sindrome di Down

Come si curano le OSAS nei pazienti pediatrici affetti da trisomia 21? E quali specifici accorgimenti richiede da parte dell’odontoiatra un corretto percorso di cura di questi pazienti?

L’attività odontoiatrica e l’attuale emergenza sanitaria

In un questo momento di grande incertezza, legato alla pandemia del Coronavirus, desideriamo condividere alcune riflessioni e, soprattutto, alcuni quesiti che riteniamo utili elementi di...

La malattia di Kawasaki: manifestazioni orali in primo piano Premium

È importante conoscere bene i criteri clinici di sospetto diagnostico perché la diagnosi e la terapia precoce riducono molto le complicanze della malattia di Kawasaki, vasculite sistemica acuta, prima causa di cardiopatie acquisite in età pediatrica.

Pacemaker e defibrillatori: valutazione delle potenziali interferenze con i dental devices elettrici Premium

Analisi delle potenziali interazioni elettromagnetiche tra pacemaker e defibrillatori impiantabili in uso in cardiologia e apparecchiature elettromedicali utilizzate durante le procedure odontoiatriche. Quali sono le precauzioni da adottare e le raccomandazioni per le procedure dentali che richiedono l’uso di device elettrici?

La fragilità richiede tempo

La sindrome dell’X fragile è una malattia rara, che presenta una sintomatologia cognitiva, comportamentale e fisica molto variabile. Stabilire un’alleanza terapeutica, senza fretta e con tanta pazienza, al fine di assicurarsi la collaborazione del paziente è alla base di un corretto approccio alla cura.

Acondroplasia: gestione ortodontica e multidisciplinare Premium

L’ortodontista e l’odontoiatra sono figure importanti nel piano diagnostico terapeutico del paziente pediatrico affetto da questa patologia. L’impatto delle possibili complicanze è significativo e condiziona in taluni casi la qualità della vita. È pertanto sempre più raccomandata la creazione di ambulatori clinici di follow-up multidisciplinare a medio e lungo termine, in particolare nei centri di riferimento per tale condizione.

Aids e odontoiatria: dalla prevenzione primaria allo screening attraverso gli adeguamenti terapeutici Premium

I pazienti con infezione da HIV in latenza non necessitano di particolari adeguamenti della programmazione terapeutica. Le procedure differiranno solo per la particolare aderenza ai protocolli di sterilità, igiene e sanificazione, determinanti per prevenire l’esposizione anche solo casuale a fonti di contagio. I pazienti affetti da AIDS, al contrario, presentano solitamente condizioni mediche sistemiche e/o locali spesso foriere di complicanze.

Distrofie muscolari e implicazioni odontostomatologiche

La compromissione della muscolatura orofacciale, riscontrabile nei pazienti affetti da queste malattie, influisce negativamente su diverse funzioni del cavo orale, dalla masticazione alla deglutizione, a cui si accompagna sovente anche un quadro di malocclusione con morsi aperti e crossbite

Patologie congenite cranio-maxillo facciali e labiopalatoschisi: strategie di cura in Paesi a basse risorse Premium

Nel contesto specialistico del trattamento delle malformazioni cranio-facciali, la cura delle labiopalatoschisi ha da sempre costituito un punto cardine dell’attività medica all’estero: ciò è dovuto sia alla relativa frequenza di tali deformità, sia all’importante stigma conferito ai portatori di tali malformazioni a opera di differenti culture e religioni.

Oncoematologia e complicanze orali: come intervenire sui piccoli pazienti

La mucosite orale si verifica nel 40-80% dei pazienti affetti da patologie oncoematologiche ed è una delle complicanze più invalidanti e frequenti conseguente alla chemio-radioterapia. I pazienti pediatrici, poi, possono presentare anomalie dello sviluppo dentale come agenesie dentali, microdonzia e alterazioni dello sviluppo radicolare.

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