Anelli su medici e odontoiatri no vax: bisogna far sì che non esercitino la professione

Dm_il dentista moderno_medici in pensione

Filippo Anelli, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), è tornato a parlare dei professionisti sanitari che sono stati sospesi nelle ultime settimane per non aver voluto sottoporsi al vaccino anti Covid.

«Il quadro si va via via completando ­– spiega Anelli, – e aumentano, sia in valore assoluto sia in percentuale rispetto al totale dei sospesi, i colleghi per i quali la sospensione dagli Albi è servita in qualche modo da ‘pungolo’. All’appello mancano 22 Ordini, che non hanno ancora ricevuto i nominativi degli iscritti sospesi. Altri Ordini ne hanno ricevuta solo una parte. È facile pensare che, con molta probabilità, questi professionisti stiano ancora esercitando la professione. L’invito è quindi a concludere al più presto l’iter per la sospensione e la comunicazione dei nominativi agli Ordini per gli opportuni adempimenti»

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E aggiunge: «Questa pandemia, che ci tiene ancora in grande apprensione per lo sviluppo della quarta ondata, soprattutto in Europa, mostra come il virus che causa il Covid non sia domato e come le terribili conseguenze, nel nostro Paese, siano contenute solo grazie all’alta adesione alla campagna vaccinale. Per i sanitari, questa vaccinazione è oramai considerata un requisito essenziale per l’esercizio della professione, così come definito dalla legge: non può esserci medico che non crede all’efficacia del vaccino. Per questo servono norme chiare e adeguate, di facile e uniforme attuazione, in modo tale che il messaggio sulla validità del vaccino parta proprio dai professionisti della salute, testimoni della sua straordinaria efficacia».

E conclude: «I dati elaborati dalla Fiaso ci dicono che il 42% degli operatori sanitari ha già ricevuto la dose booster, per un totale di circa 600mila operatori su 1 milione e 400mila. Dobbiamo accelerare per metterli in sicurezza e per proteggere, nel contempo, i pazienti. E dobbiamo far sì che i medici che, senza motivi clinici, non si vaccinano non possano esercitare la professione. Per questo serve un sistema semplice e chiaro per individuarli, in modo da poter intervenire».

Anelli su medici e odontoiatri no vax: bisogna far sì che non esercitino la professione - Ultima modifica: 2021-11-24T06:42:20+00:00 da redazione
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