Nel mese di marzo, gli adempimenti iniziano a metà mese: non sono numerosi, ma importanti. Vi si trova il debutto di una “semplificazione” che consente, su base facoltativa, di sostituire l’invio annuale della dichiarazione dei sostituti d’imposta, il “modello 770”, con un invio telematico mensile allegato agli F24. Il mese si caratterizza inoltre per la presenza degli adempimenti collegati alla “certificazione unica” o CU 2025.

Va effettuato il versamento, se dovuto, del debito Iva risultante dalla presentazione della dichiarazione Iva annuale, ormai frequentissima anche presso i contribuenti che, come quelli del settore odontoiatrico, effettuano in grandissima parte solo operazioni esenti, a seguito della sempre più diffusa pratica dell’assolvimento dell’Iva sugli acquisti con il sistema del “reverse charge”.

Per quando riguarda i debiti fiscali, nel mese troviamo una delle previste rate per i contribuenti che hanno potuto accedere alla dilazione del versamento della seconda rata di acconto delle imposte sul reddito per il 2025, originariamente in scadenza per il 2 dicembre 2024, e il “termine di grazia” finale per poter versare tempestivamente la settima rata della “rottamazione quater” per chi avesse avuto cartelle esattoriali scadute e avesse deciso di aderire alla sanatoria.

A fine mese il termine finale per perfezionare, al ricorrere dei previsti requisiti, la domanda per ottenere il credito d’imposta sugli incrementi delle spese pubblicitarie da sostenersi quest’anno sulla stampa, anche online.

Sempre a fine mese, è possibile regolarizzare con sanzione, ridotta e ravvedibile, il tardivo, omesso od errato invio a Tessera sanitaria dei dati di spesa relativi al secondo semestre del 2024, la cui scadenza ordinaria era al 31 gennaio di quest’anno. Infine, Enpam chiama alla cassa i professionisti che hanno scelto la rateazione “lunga” di quanto dovuto a “quota b”.

 

Agenzia delle entrate

 

Sabato 15 marzo

Adempimenti contabili

  • Fatture “differite”. Termine ultimo per l’emissione delle fatture differite riferite alle operazioni del mese precedente (per uno o più importi incassati dallo stesso cliente nel mese precedente e non ancora fatturati, purché “tracciati”, è possibile emettere fattura entro la data odierna);
  • Acquisti intracomunitari, annotazione. Termine ultimo per l’annotazione nel registro degli acquisti e in quello delle vendite delle fatture di acquisto ricevute nel mese precedente, con riferimento a tale mese.

 

Lunedì 17 marzo

Adempimenti

  • Certificazione unica CU 2025, consegna ai sostituiti, termine per consegnare o trasmettere ai sostituiti, lavoratori dipendenti le “Certificazioni Uniche 2025”, redtatte con il “modello sintetico”, relative alle somme corrisposte nel 2024 a titolo di redditi di lavoro dipendente o di lavoro autonomo nel 2024. La modalità di consegna o trasmissione è libera.
  • Fatture di acquisto intracomunitarie - Annotazione nel registro acquisti e in quello delle vendite, annotazione nel registro acquisti e in quello delle vendite delle fatture di acquisto intracomunitarie ricevute nel mese precedente, con riferimento a tale mese;

 

Comunicazioni

  • “Esterometro”. scade il termine per inviare tramite lo SDI, il servizio pubblico per l’invio delle fatture elettroniche, la comunicazione dei dati delle operazioni transfrontaliere passive, relative ad acquisti di beni e servizi da operatori: UE la cui fattura è stata ricevuta nel mese precedente; extra UE, se l’operazione è stata effettuata nel mese precedente; la comunicazione non riguarda le operazioni per le quali è stata ricevuta una bolletta doganale o una fattura elettronica e gli acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini IVA in Italia ai sensi degli artt. 7 - 7-octies del DPR 633/72, qualora siano di importo non superiore a 5.000,00 euro per singola operazione;
  • Datori di lavoro con massimo cinque dipendenti al 31/12/2024, termine entro il quale il sostituto d’imposta deve trasmettere in allegato al modello F24 il nuovo modello denominato “PROSPETTO DELLE RITENUTE/TRATTENUTE OPERATE” sui redditi di lavoro dipendente o autonomo, ovvero a questi assimilati, relative al mese precedente; si tratta di una scelta facoltativa, in alternativa alla presentazione del consueto “modello 770” annuale. Per le sole ritenute e trattenute operate in gennaio e febbraio, chi intende avvalersi di questa novità può inviare il nuovo modello entro il 30/4/2025.
  • Certificazione Unica 2025 - trasmissione telematica, termine inviare in via telematicale “Certificazioni Uniche2025” relative ai compensi corrisposti nel 2024. Le Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi di lavoro autonomo si possono trasmettere in via telematica all’Agenzia delle Entrate entro il 31/3/2025. Le Certificazioni Uniche contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata, possono essere inviate entro il 31/10/2025.

 

Regolarizzazioni

  • Autofattura di acquisto intracomunitario. Termine ultimo per i soggetti che nel mese di gennaio 2025 hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi per i quali non hanno ricevuto la relativa fattura entro il mese di febbraio 2025, per emettere autofattura;
  • Autofattura integrativa di acquisto intracomunitario. I soggetti che hanno effettuato acquisti intracomunitari di beni o servizi, se hanno ricevuto una fattura indicante un corrispettivo inferiore a quello reale, devono emettere autofattura integrativa in relazione alle fatture registrate nel mese precedente;

 

Versamenti con F24

  • Irpef e addizionali, regionali e comunali. Versamento delle ritenute operate sui compensi di lavoro autonomo, di lavoro dipendente e assimilato corrisposti da committenti e datori di lavoro nel mese precedente;
  • Imposta sostitutiva, dell’Irpef e addizionali regionali e comunali, sulle somme erogate ai dipendenti, nel mese precedente, in relazione a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione;
  • Iva annuale, saldo relativo al 2024 se risultante dalla dichiarazione Iva 2025, versamento in unica soluzione o inizio del versamento rateale in un minimo di due e massimo dieci rate; il versamento non è dovuto se inferiore a €. 11.
  • Iva mensile, contribuenti ordinari mensili e forfetari, liquidazione e versamento dell'Iva dovuta relativa al mese precedente; se l’imposta da versare non è superiore a 100 euro, il versamento può essere effettuato insieme a quello relativo al mese successivo;
  • Terza rata di acconto delle imposte sui redditi per il 2024, versamento rateale solo per le persone fisiche titolari di partita Iva con ricavi o compensi 2023 non superiori a €. 170.000, che hanno scelto di utilizzare questa modalità di versamento per l’acconto dovuto in base alla dichiarazione presentata nel 2024, con l’esclusione dei contributi previdenziali e del premio Inail, e in origine da versare entro il 2 dicembre 2024;
  • Società di capitali, versamento tassa di concessione governativa per la bollatura di libri e registri, nella misura forfettaria di 309,87 €. se il capitale sociale non supera l’ammontare di 516.456,90 eur, di 516,46 €. se lo supera detto ammontare.

 

Lunedì 31 marzo

Comunicazioni

  • Bonus pubblicità, per le imprese e i lavoratori autonomi. Termine finale per presentare al Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, la domanda di accesso al credito d’imposta del 75% per gli incrementi degli investimenti in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, relativi al 2025; Il valore complessivo dei suddetti investimenti agevolabili deve superare almeno dell’1% gli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi di informazione nel 2024.

 

Regolarizzazioni

  • Sistema Tessera sanitaria, spese sanitarie sostenute nel secondo semestre 2024, regolarizzazione di omessi, errati o tardivi invii relativamente alle spese del secondo trimestre 2024, con riduzione della sanzione a un terzo e con un massimo di €. 20.000.

 

Agenzia delle entrate riscossione

Mercoledì 5 marzo

Versamenti

  • “Rottamazione quater” delle cartelle esattoriali, scadenza del termine di tolleranza per cui il pagamento, per chi ha aderito alla definizione agevolata e scelto il pagamento rateale del dovuto, della settima rata il cui termine ordinario è scaduto il 28 febbraio, è considerato comunque tempestivo.

 

Inps

Lunedì 17 marzo

Versamenti

  • Contributi previdenziali obbligatori a carico del datore e del dipendente e oneri sociali sugli stipendi dei dipendenti del mese precedente;
  • Contributi della “Gestione separata”, versamento delle quote a carico dei committenti di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa e alle società che corrispondono compensi agli amministratori relative ai compensi corrisposti nel mese precedente;

 

Società di capitali

Lunedì 31 marzo

Adempimenti

  • Redazione del progetto di bilancio da parte degli amministratori, per le società, srl, spa, sapa e cooperative, che hanno chiuso l’esercizio il 31/12/2024. Il progetto di bilancio deve essere depositato presso la sede sociale, consegnato al collegio sindacale o al sindaco unico, ed al soggetto incaricato della revisione, ove questi organi fossero presenti.

 

Enpam

 

Lunedì 31 marzo

Versamenti

  • Quota B, sesta delle nove rate previste per chi avesse scelto questa modalità di rateazione con la domiciliazione bancaria.

 

Adempimenti e scadenze del mese di marzo - Ultima modifica: 2025-03-03T09:42:56+00:00 da Paola Brambilla
Adempimenti e scadenze del mese di marzo - Ultima modifica: 2025-03-03T09:42:56+00:00 da Paola Brambilla