La terapia endodontica rigenerativa (RET) è una scelta terapeutica particolarmente adatta per il trattamento dei denti con necrosi della polpa. Il caso clinico in questione, pubblicato su Cureus, riguarda un primo molare mandibolare permanente immaturo colpito da pulpite irreversibile. I ricercatori dello Sharad Pawar Dental College di Wardha, India, anziché eseguire un'apexogenesi, si sono affidati ai principi biologici e ingegneristici della RET.
Il caso clinico affrontato con la terapia endododontica rigenerativa
Il paziente è un bambino di 7 anni che da circa 20 giorni lamenta un dolore nella regione inferiore destra della mascella. La causa è riconducibile a una carie occlusale profonda che porta alla diagnosi di pulpite sintomatica irreversibile con apice aperto. L'operatore propone ai genitori del piccolo paziente la RET, quale migliore opzione terapeutica. Nel corso di due appuntamenti viene eseguito il trattamento.
Come s'è svolta, in sintesi, la cura
Dopo l'escavazione della carie, l'operatore ricostruisce la parete distale con materiale composito. Individuati tutti i canali, procede all'estirpazione della polpa, per poi eseguire un'irrigazione abbondante e delicata con 20 ml di ipoclorito di sodio all'1,5%. La camera pulpare viene sigillata e sui canali viene applicata una tripla pasta antibiotica (TAP) di ciprofloxacina, metronidazolo e minociclina, in rapporto 1:1:1. Il dente è quindi sigillato con cemento vetroionomerico da 3-4mm, in vista dell'appuntamento successivo.
Il paziente ritorna dopo 4 settimane. Rimossa la TAP, i canali sono trattati con acido etilendiamminotetraacetico al 17% (EDTA). Come impalcatura l'operatore usa la fibrina ricca di piastrine (PRF) a cui applica l'aggregato di triossido minerale (MTA). Infine, per ultimare il lavoro, utilizza della resina composita. Il trattamento va a buon fine, come mostrano i controlli, con cadenza trimestrale, eseguiti dal team odontoiatrico.
La RET, una procedura tutto sommato semplice ed efficace
Il caso clinico presentato qui, in estrema sintesi, mostra i benefici a cui può condurre la terapia endodontica rigenerativa. La rivascolarizzazione della polpa è una valida alternativa all'apexificazione, per lo sviluppo dei denti. La RET è una procedura tecnicamente semplice e porta a buoni risultati perché favorisce lo spessore della parete dentinale e la chiusura apicale, prevevendo l'indebolimento dei denti. Per il bambino, affetto da pulpite sintomatica irreversibile con apice aperto, secondo i ricercatori è stata la scelta ottimale.