Aspetti dell’accoppiamento con agenti silanici e del condizionamento di superficie in odontoiatria: una visione d’insieme.
Il lavoro di oggi ha come materia di discussione i silani. Si tratta di materiali cui sono avvezzi quei professionisti che si occupano prevalentemente di restaurativa complessa e protesi. Molti altri colleghi, soprattutto giovani ed odontoiatri generici, invece, li conoscono meno bene o, comunque, li ritengono poco maneggevoli. Questa revisione, confrontata magari con i cataloghi specifici proposti dalle case, può approfondire tale conoscenza.
Metodi: Attualmente, gli agenti a base silanica sono utilizzati come promotori dell’adesione. I silani migliorano efficacemente l’adesione tra composito e ceramiche tale legame può essere migliorato, invece, condizionando la superficie con un rivestimento a base di silice.
La revisione qui presentata si concentrerà sugli agenti silanici: le loro proprietà, le limitazioni nella promozione dell’adesione, i problemi clinici di utilizzo. Verterà anche sugli attuali metodi di condizionamento superficiale, nonché sulle nuove tecniche per migliorare l’adesione attraverso i metodi di silanizzazione convenzionali.
Risultati: diversi metodi di condizionamento di superficie vengono utilizzati nella pratica clinica per migliorare l’adesione di resine composite a materiali da restauro a base non silicata. Altri approcci sono in via di sperimentazione. Il problema clinico che deriva dall’utilizzare silani è la degradazione nel tempo del legame in ambiente orale.
Significato: gli attuali accoppianti silanici non sono l’ideale, ma possono soddisfare i requisiti clinici minimi per migliorare l’adesione del composito sui materiali da restauro. Lo sviluppo di nuovi metodi di condizionamento superficiale e di nuovi agenti di accoppiamento silanici è necessario per affrontare il problema della durata dell’adesione ottenuta.
Fonte:
Dent Mater. 2012 May;28(5):467-77. doi: 10.1016/j.dental.2012.02.009. Epub 2012 Mar 15.
Aspects of silane coupling agents and surface conditioning in dentistry: an overview.
Lung CY, Matinlinna JP.