La parodontite è una malattia infiammatoria multifattoriale che richiede grande cura e attenzione. La patologia, com'è noto, colpisce le strutture di supporto dei denti ed è legata a squilibri microbici e a diverse altre condizioni sistemiche. Senza trattamento, può portare a danni irreversibili e alla perdita dei denti. Un recente studio, condotto da un gruppo di ricercatori provenienti da diversi atenei europei ma non solo, si è concentrato sugli effetti che le vitamine potrebbero avere sui processi di guarigione e di rigenerazione delle ferite parodontali.

Gli effetti delle vitamine sulla parodontite

La rigenerazione del tessuto parodontale richiede l'attivazione di una serie di eventi biologici complessi a livello cellulare e molecolare. I ricercatori in questo studio hanno messo alla prova gli effetti benefici di alcune vitamine sul parodonto. Sintetizzando le evidenze da studi in vitro, dalle ricerche condotte su animali ma anche sull'uomo. Sebbene le evidenze attuali siano eterogenee e ci siano ancora molte lacune, i risultati sono incoraggianti. Suggeriscono che le vitamine, in particolare A, B, E, CoQ10 e le loro combinazioni, potrebbero avere effetti positivi sul parodonto. In particolare se utilizzate come complemento alle terapie parodontali chirurgiche o non chirurgiche.

Un'altra arma a disposizione per la diagnosi

Intorno alla parodontite c'è molto fermento. Sono numerosi infatti gli studi che hanno per oggetto questa insidiosa patologia, oggi ancora sottodiagnosticata. Di grande interesse, per esempio, è quello sulla metalloproteinasi di matrice-8 (MMP-8), soprattutto nella sua forma attiva, considerata uno dei biomarcatori più affidabili della parodontite. Se le ricerche future confermeranno i risultati già raggiunti, il biosensore a fibra ottica di plastica (POF) - strumento che sfrutta la risonanza plasmonica di superficie (SPR) per rilevare la MMP-8 salivare - potrebbe sostituire gli altri strumenti diagnostici. Rendendo così più rapida e certa la diagnosi di questa malattia.

Come contrastare la malattia partendo dalla dieta

Tornando sul fronte della terapia, secondo uno studio condotto presso il King's College di Londra, le restrizioni caloriche possono migliorare le condizioni parodontali riducendo l'infiammazione e promuovendo una migliore risposta al trattamento. La ricerca, pubblicata su Clinical Oral Investigations, offre un nuovo approccio nei confronti di questa malattia. Come peraltro suggerisce lo studio sul ruolo delle vitamine nella cura della parodontite, pubblicata su Periodontology 2000, che sembra andare proprio nella medesima direzione.

Parodontite, anche le vitamine possono essere d’aiuto - Ultima modifica: 2024-07-08T09:29:46+00:00 da Pierluigi Altea
Parodontite, anche le vitamine possono essere d’aiuto - Ultima modifica: 2024-07-08T09:29:46+00:00 da Pierluigi Altea