di Gjorgi Dimkovski
Relatore: Prof. Stefano Mummolo
OBIETTIVO
Lo scopo del presente studio è stata la valutazione in vitro della infiltrazione marginale di due diverse specie microbiche al livello della connesione fixture-abutment, l’adattamento marginale delle stesse e la valutazione delle dimensioni del microgap (interfaccia I-A) in due diverse connessioni implantari.
MATERIALI E METODI
Sono stati testati 20 impianti (Sweden & Martina S.p.A., Padova, Italia) divisi in due gruppi equamente suddivisi: primo gruppo –10 fixture implantari di tipo Kohno Straight con le corrispettivi componenti protesiche (pilastri dritti=abutment intermedi completi dalle relative viti di fissaggio); secondo gruppo – 10 fixture implantari di tipo Kohno TG DES e le loro componenti protesiche (pilastri ad avvitamento diretto).
Fase microbiologica di inoculazione
Per ciascun gruppo la parte interna di cinque impianti, è stata inoculata con 0.1μl di una sospensione di E. Faecalis e gli altri cinque con una sospensione A. Aggregatibacter .Tutti i campioni preparati con E. faecalis sono stati incubati in condizioni aerobiche a 37 ° C; tutti i campioni inoculati A. Aggregatibacter sono stati incubati a 37 ° C in presenza di CO2 al 5 % .
A 14 giorni la valutazione dell’eventuale penetrazione della sospensione batterica nella soluzione circostante è stata determinata dall’osservazione della torbidità del brodo.
Fase di analisi al microscopio elettronico a scansione
L’interfaccia I-A (fixture –abutment) è stata valutata attraverso la misurazione delle dimensioni del microgap mediante l‘utilizzo di un microscopio elettronico a scansione (Philips XL30CP Olanda).
L’adattamento marginale tra l‘impianto e l‘abutment è stato misurato in otto posizioni casuali (rotazione a incrementi di 45 gradi) per ogni campione con ingrandimento diverso delle parti esterne della zona dell‘interfaccia.
RISULTATI
Non è stato valutato a 14 giorni alcun grado di perdita attraverso l‘interfaccia I-A; i valori valutati del microgap di tutte le interfacce I-A varia da 0,008 a 2,009 micron con una significatività statistica tra le due sistematiche implantari.
*I controlli positivi sono rimasti positivi; I controlli negativi sono rimasti negativi
*La significatività statistica delle differenze tra i gruppi
CONCLUSIONE
Il presente studio ha dimostrato come un buon adattamento marginale delle componenti implantari, come visto dall‘analisi SEM, sembra essere in grado di evitare la contaminazione microbiologica come visto dall‘assenza della perfusione dei batteri.
Università degli Studi Dell’Aquila