Pochi giorni fa si è tenuto a Roma il 39esimo congresso della Società Italiana Medicina Estetica (SIME). Uno dei temi chiave di quest’anno è stata l’“eleganza”, un elemento sempre più spesso a rischio in chi si affida a ritocchi estetici. Particolare attenzione viene posta all’uso di filler, sempre più richiesto in Italia.
«L’Italia – spiega Emanuele Bartoletti, Presidente SIME – è il paese in cui si fanno più filler in assoluto in rapporto alla popolazione; questo vuol dire che ne facciamo più del necessario.»
Inoltre sono molti i pazienti che «finiscono per sembrare uguali tra loro. Se questo avviene è perché non hanno trovato un medico che sapesse dire loro di no. I filler vanno finalizzati alla correzione dell’effettivo difetto del paziente nel rispetto della sua individualità». Il messaggio dunque è chiaro: servono medici più attenti, che siano capaci di guidare i pazienti e di dire no, quando necessario.