In casi di rilevanza estetica, una accurata pianificazione è un passaggio irrinunciabile. Il disegno del nuovo sorriso del paziente può essere condotta in diverse maniere; al fine di ottenere un risultato che rispecchia tanto le necessità cliniche, quanto le aspettative del paziente, la comunicazione è fondamentale. Pertanto potranno essere utilizzate diverse metodiche per chiarire i cambiamenti che verranno apportati e rendere il paziente conscio di quale sarà il suo aspetto al termine del trattamento. Nel corso del congresso internazionale de “Il Dentista Moderno”, che si terrà il prossimo 3 luglio, sarà ,tra le altre, indagato l’utilizzo del Digital Smile Design, grazie all’intervento di Christian Coachman.
L’ interessante studio qui proposto, confronta 4 metodiche cercando di stabilire quale favorisca al meglio la comprensione del paziente ed il compromesso terapeutico.
Background: gli autori hanno condotto uno studio per determinare quale dei quattro metodi di consultazione abbia maggiormente supportato i pazienti nel comprendere il piano di trattamento proposto la chiusura di un diastema mascellare anteriore.
Metodi: gli autori hanno presentato la terapia a 24 pazienti con quattro metodi, in ordine casuale: (1) fotografie “prima e dopo la cura” di altri pazienti, (2) modelli con prefigurazione finale realizzata in cera, (3) mock-up in resine composite e (4) prefigurazione del risultato tramite simulazioni a computer. In seguito, gli autori hanno ottenuto risposta sull’accettazione della terapia, e chiesto ai soggetti quale fosse stato il metodo che più li avesse indotti a capire il piano di trattamento.
Risultati: un totale del 87,5% dei soggetti ha indicato che avrebbe accettato il piano di trattamento proposto dopo aver visionato la simulazione tramite computer imaging, il 50% che avrebbe accettato con il mock-up in resina, il 41,7% con le fotografie di altri pazienti e il 25% con i modelli diagnostici prefigurati. Alla domanda su quale metodo li avesse aiutati a capire meglio il trattamento proposto, la simulazione a computer è stata indicata dal 54,2% degli intervistati, il mock-up in resina dal 33,3% e le fotografie dal 12,5%. Nessun voto per i modelli in cera. Il test del χ2 per l’adattamento mostra che queste differenze sono statisticamente significative.
Conclusione: i soggetti hanno preferito la simulazione a computer a tutti gli altri metodi di consulting. L’uso di tale metodologia è, perciò, consigliata per favorire la comprensione e l’accettazione di un piano di trattamento proposto per la chiusura di un diastema anteriore.
Fonte dell’articolo:
The effect of esthetic consultation methods on acceptance of diastema-closure treatment plan: a pilot study.
Almog D, Sanchez Marin C, Proskin HM, Cohen MJ, Kyrkanides S, Malmstrom H.
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