PSR sta per Periodontal Screening and Recording, esso consente di differenziare con facilità lo stato di salute parodontale in maniera rapida ed efficace, evitando un inutile spreco di risorse umane ed economiche.
È comunque importante rilevare che la maggior rapidità del metodo non è fondata su un ridotto esame del paziente, ma su una registrazione semplificata dei rilievi clinici. Con il PSR, infatti, si esplorano tutti i siti di tutti gli elementi dentali con una sonda parodontale, dopo aver completato i rilievi anamnestici.
L’applicazione corretta del PSR consiste nell’effettuare un esame obiettivo completo di tutte le superfici di tutti gli elementi dentali. Da un punto di vista pratico la bocca viene dunque suddivisa in sestanti.
Come si esegue il PSR con sonda parodontale semplificata
Lo screening parodontale si pratica con la sonda parodontale semplificata che presenta una punta arrotondata di 0,5 mm di diametro e un’area colorata che si estende da 3,5 mm a 5,5 mm.
La sonda è delicatamente inserita nel solco dentogengivale tenendola parallela alla superficie radicolare e facendone scorrere la punta arrotondata sulla superficie del dente, finchè incontra una resistenza. La profondità dell’inserimento (profondità di sondaggio può essere letta sulla sonda con riferimento alla posizione della banda colorata rispetto al margine della gengiva. La sonda deve essere fatta scorrere nel solco gengivale di ogni versante (buccale, mesiale, linguale e distale) di ogni dente e utilizzata per la ricerca del coinvolgimento delle forcazioni.
L’esame è effettuato a sestanti: in ogni sestante sarà memorizzato e registrato solo un valore (codice che rappresenta il valore di maggiore gravità per quel sestante. Per esempio, si può iniziare a esaminare il primo sestante (sestante 1, superiore destro), ispezionando il solco distobuccale, buccale e mesio buccale di ogni dente, poi il solco distolinguale e mesiolinguale di ogni dente del sestante
I codici utilizzati nello screening parodontale
Codice 0: La porzione colorata della sonda rimane completamente visibile anche nel punto di massimo sondaggio del sestante. Non si rilevano tartaro e margini di restauri debordanti. Non si rileva sanguinamento al sondaggio.
Codice 1: La porzione colorata della sonda rimane completamente visibile anche nel punto di massimo sondaggio del sestante. Non si rilevano tartaro e margini di restauri debordanti. Si rileva sanguinamento al sondaggio
Codice 2: La porzione colorata della sonda rimane completamente visibile anche nel punto di massimo sondaggio del sestante. Si rilevano tartaro e o margini di restauri debordanti. i può rilevare sanguinamento al sondaggio.
Codice 3: La porzione colorata della sonda rimane solo parzialmente visibile nel punto di massimo sondaggio del sestante. Questo indica la presenza di una tasca compresa fra 3,5 e 5,5 mm di profondità .
Codice 4: La porzione colorata della sonda scompare completamente nel punto di massimo sondaggio del sestante. Questo indica la presenza di una tasca maggiore di 5,5 mm di profondità .
In aggiunta ai codici, si utilizza il simbolo* per registrare problemi parodontali particolari eventualmente individuati in ogni sestante. I problemi possono essere:
a) coinvolgimento di forcazioni,
b ipermobilità dentale,
c) problemi mucogengivali (frenuli, assenza di gengiva aderente),
d) recessioni importanti (che si estendono oltre la tacca dei 3,5 mm della sonda)